mercoledì 20 giugno 2012

Fibra ottica in Italia: cos’è e come funziona

In pratica si tratta di fili vetrosi al cui interno viaggia ad alta frequenza un capo elettromagnetico. Nellʼambito delle telecomunicazioni questo implica la possibilità di coprire grandi distanze fornendo lʼaccesso alla banda larga. Questi tipi di cavi presentano molti vantaggi, in primis lʼalta resistenza alle avverse condizioni climatiche e ai campi elettromagnetici. Inoltre sono leggeri e facili da maneggiare.



Zone cablate e operatori
Ad oggi non esiste una mappa precisa che indichi quali siano le città, o quantomeno, le zone che in Italia risultano cablate.


Dove arriva la fibra ottica? Le notizie più attendibili, forse le uniche, arrivano dagli stessi operatori di rete.
Indicativamente, le zone coperte sono quelle più popolose, dove peraltro già cʼè una buona copertura di rete.


Ad esempio lʼoperatore Fastweb offre una banda Download/Upload simmetriche fino a 10 Mbit/s in determinate città coperte dalla rete in fibra. Inoltre riesce a fornire fino a 100 Mb/s in download e 50 Mb/s in upload erogata a chi abita a Milano, Torino, Genova, Bologna, Roma, Napoli e Bari pagando circa 15 Euro al mese in più rispetto ad un comune contratto ADSL.

Telecom non dispone ancora di un piano di abbonamento relativo a questa tecnologia. Per quanto riguarda Telecom si sa solo che in teoria entro il 2018 il 50% della popolazione dovrebbe essere coperta. Illusione o realtà? Staremo a vedere.

Si stanno invece muovendo piccoli operatori che tuttavia ricoprono solo alcune zone. Unidata, ad esempio, si concentra su alcune zone di Roma, già raggiunte da Fastweb. Lʼoperatore propone 2 tipi di connessione, UniFiber-50 e UniFiber-100 con lo scopo di portare la connessione nelle case a 50 o 100 Mbit/s. Il costo è di 48 Euro per il primo e 80 per il secondo. Router e Wi-fi sono compresi.
Anche Wind e Vodafone si stanno muovendo sul fronte fibra ottica, ma per ora non ci sono piani tariffari nè tantomeno è possibile reperire una tabella che indichi quali siano le zone cablate.


La situazione italiana
Ancora un poʼ caro per le tasche degli italiani, quindi non tutti gli operatori sono disposti ad investire. Per vendere il collegamento in fibra agli utenti ad un prezzo ragionevole i prezzi allʼingrosso e di trasporto della banda imposti da Telecom dovrebbero essere inferiori a quelli attuali.

Telecom non avrebbe in questo caso interesse a far entrare altri operatori nel mercato, per questo preferisce vendere il “Pacchetto” completo, ovviamente ad un prezzo maggiorato. Tutti i parametri sono scelti da Telecom, senza possibilità di personalizzazione da parte dei singoli operatori. In questo modo la situazione resta in fase di stallo.

Il futuro di questa tecnologia:
LʼItalia in ambito di comunicazione, e non solo, è un paese che si muove sempre in ritardo rispetto al resto del mondo occidentale. Le motivazioni sono svariate, ma principalmente di natura economica. Sembra ovvio che fino a quando la legge non si pronuncerà in maniera chiara, le aziende più grandi, che spesso lavorano in una situazione di oligopolio, se non monopolio, cercheranno di mantenere vivi solo i propri interessi, a discapito di quelli degli utenti.








La filosofia dei neutrini

Giovanni Amelino-Camelia, fisico teorico dell’Università La Sapienza di Roma che molto si è speso in questi ultimi mesi nel cercare di capire i risultati dell’esperimento OPERA, quelli della presunta velocità superluminale dei neutrini, prova a tracciare un bilancio di tutta la vicenda in un articolo che cambia la sua prospettiva, non più ricerca scientifica ma filosofia della scienza: “Phenomenology of Philosophy of Science: OPERA data”  è infatti il suo titolo.


L’idea originaria di Amelino-Camelia si fondava sulla sua teoria della relatività doppiamente speciale e del principio di località relativa, teoria in cui si immagina un universo con un “vuoto” che ha una risposta differente a seconda dell’energia della particella che lo attraversa (mi scuserete l’estrema semplificazione, spero). Un’ipotesi del genere permetteva di evitare una rottura drastica dell’invarianza di Lorentz (il fatto cioè che sia possibile superare il limite della velocità della luce nel vuoto) e ipotizzarne solo una “deformazione” attraverso una modifica opportuna della relazione tra la velocità e l’energia dei neutrini.




Uno sguardo a l'universo...Titano

Laghi tropicali su Titano

Grazie ai dati della missione Cassini, sono stati individuati depositi di metano liquido nella regione equatoriale di Titano. A differenza di quelli situati nelle zone polari, sono probabilmente alimentati da depositi sotterranei, come le oasi nei deserti terrestri.



Immagine di Titano ripresa dalla sonda Cassini da una distanza di circa 1,4 milioni di km con sullo sfondo l’anello di Saturno. La macchia scura a cavallo dell’equatore di Titano è la regione denominata Shangri-La, dove dai dati raccolti dalla sonda Cassini risultano essere presenti depositi di metano liquido, formati non dalle piogge di questo idrocarburo, ma dal emersione di depositi presenti nel sottosuolo, come nel caso delle oasi terrestri. (NASA/JPL-Caltech/Space Science Institute)

L’atmosfera complessa di Titano, che con i suoi 5.150 chilometri di diametro è il più grande degli oltre 60 satelliti di Saturno, mostra i fenomeni tipici di quella terrestre, con venti e nuvole e piogge di metano che danno origine a dei laghi sulla sua superficie, dove la temperatura media è di circa -180 gradi °C, in tutto simili a quelli che si trovano sulla Terra, ma con il metano al posto dell’acqua. Se finora i laghi di metano erano stati individuati nelle regioni polari, ora una ricerca rivela che ve ne potrebbero essere altri nelle regioni equatoriali. Particolarmente interessanti, perché a differenza di quelli ai poli sarebbero riforniti da depositi di metano presenti sotto la superficie, e non dalle piogge come nel caso dei depositi di idrocarburi liquidi esistenti alle latitudini più elevate.

Lago tropicale
Un gruppo di ricercatori dell’Università dell’Arizona, usando lo strumento VIMS (Visual and Infrared Mapping Spectrometer), ha analizzato le immagini riprese nel vicino infrarosso su un’area nella regione tropicale di Titano, denominata Shangri-La, non lontana dal luogo dove nel 2005 si posò la sonda europea Huygens. Nel loro insieme le immagini, riprese tra il 2004 e il 2008, evidenziano una regione scura di forma ovale, le cui dimensioni sono di circa 60 x 40 km. Le analisi dei dati ipotizzerebbero l’esistenza di un lago tropicale la cui estensione totale è di circa 2.200 km quadrati (più o meno 10 volte la superficie del Lago Maggiore) ma suggeriscono anche la presenza di altri laghi, più piccoli e meno profondi, simili alle nostre paludi. Tuttavia la presenza di un lago di queste dimensioni in zona equatoriale sembra implicare che non siano le piogge di metano a rifornirlo, ma, più probabilmente, come avviene sulla Terra nelle oasi, il liquido sorgivo che affiora dal sottosuolo.

Il metano viene da sotto
I modelli della circolazione atmosferica di Titano dicono, infatti, che il metano viene trasportato dall’equatore verso i poli del satellite, e non viceversa. Inoltre se il lago fosse rifornito solo dalle piogge evaporerebbe durante la stagione secca, mentre le immagini di Cassini mostrano che si tratta di una struttura permanente. Secondo gli autori dello studio, un lago di metano a quella latitudine si spiega solo con l’emersione del fluido da un deposito sotterraneo. Questo spiegherebbe, inoltre, come Titano rinnova il suo metano atmosferico, che viene “consumato” dalla radiazione ultravioletta solare, la quale dissociando le molecole dà inizio ad una catena di reazioni chimiche organiche complicate, le quali danno origine ad altri idrocarburi più complessi

Gli indizi di Huygens
La presenza del lago equatoriale, seppur non prevista dalle teorie correnti di circolazione atmosferica su Titano, poteva essere intuita da alcuni indizi. In primo luogo, le immagini inviate dalla sonda Huygens durante la sua discesa nell’atmosfera di Titano avevano messo in evidenza, nelle regioni tropicali nelle vicinanze del luogo di atterraggio della sonda, strutture fluviali che potevano condurre alla presenza di corpi acquiferi. In secondo luogo, sempre la sonda Huygens subito dopo l’atterraggio sulla superficie aveva rilevato l’emissione di uno sbuffo di metano, che aveva dimostrato come il sottosuolo di Titano sia ricco di questo composto. Infine, lo strumento VIMS aveva  messo in evidenza come tutta la fascia equatoriale di Titano avesse una riflettività molto più bassa rispetto a quella delle regioni polari e quindi una maggior abbondanza di composti organici (più scuri del ghiaccio).

Sotto controllo
La sonda Cassini ha ancora molte opportunità di passaggi ravvicinati a questa luna di Saturno, quindi, avendo a disposizione una maggiore quantità di dati raccolti in tempi diversi, potremo chiarire gli aspetti ancora oscuri relativi alla distribuzione del metano liquido su Titano e al ciclo di questo idrocarburo.

L'incredibile video della sonda cassini:










Un ape colta sul fatto...


Un'incredibile sequenza di foto mostra l'insetto mentre cerca di estrarre il pungiglione dal braccio di un malcapitato apicoltore, perdendo parte del tessuto addominale: è la prima volta che una puntura viene immortalata dal vivo.







La sequenza di scatti sarà ora utilizzata a fini didattici, per illustrare le dinamiche della puntura di un'ape (delle quali finora esistevano solo illustrazioni sui libri di testo, come spiega il Sacramento Bee, un giornale californiano che ha documentato l'accaduto).


martedì 19 giugno 2012

Braccio meccanico serve drink...

Subire un trauma che ti rende paralizzato è una tragedia, ma non in un prossimo futuro non ti impedirà più i movimenti più fondamentali. Non fantascienza ma realtà. BrainGate ha sviluppato un sistema innovativo per usare il pc, bere il caffè e muovere arti robotici col pensiero.


Funziona davvero! - Per la prima volta si è riusciti a far muovere un braccio artificiale tramite il pensiero. Si tratta di BrainGate, un progetto sperimentale portato avanti da Leigh Hochberg, neurologo della Brown University di Providence, Massachusets. Il sistema - il cui studio è stato pubblicato su Nature lo scorso 16 maggio - sfrutta un chip di soli 4 millimetri di spessore impiantato nel cervello nell’area delle terminazioni nervose responsabili dei movimenti e invia i “istruzioni” a un computer che rielabora i dati generando i comandi per il software.

Risultati eccezionali - Gli esperimenti sugli esseri umani sono iniziati nel 2004 su 100 volontari. Il primo a riuscire a muovere un arto robotico è stato Matt Nagle, un 25enne paralizzato dal collo in giù. Da allora sono stati fatti numerosi passi avanti. Ora, infatti, non si tratta più di semplici movimenti, ma di vere e proprie azioni. Vedere una volontaria muovere l’arto nello spazio tridimensionale e bere da sola un caffè è stato evento che ha emozionato tutto lo staff. La donna aveva avuto un infarto molto tempo che le le fosse impiantato il sistema cinque anni fa. L’altro grande passo avanti è stato anche constatare che i suoi ricettori motori funzionassero ancora.

Ma come hanno fatto? - I ricercatori sono partiti da “molto lontano”. All’inizio hanno dovuto mappare le attività del cervello per poterle insegnare al braccio meccanico. I volontari hanno dovuto immaginare di poter muovere l’arto, mentre in realtà veniva mosso separatamente. Questo ha fatto sì che successivamente i pensieri producessero movimenti reali.

Un futuro migliore - Gli studi ovviamente non si fermano qui perché i ricercatori vogliono rendere il sistema più piccolo, wireless ma soprattutto abbastanza affidabile da permetterne un utilizzo costante. Ma il sogno del professor Hochberg va ben oltre. L’idea è di voler rendere il chip adatto a comunicare i segnali direttamente negli arti delle persone invalide, in modo da riattivare le parti stesse del corpo senza dover utilizzare meccanismi robotici.

Per tutti - Lo studio è in parte finanziato dalla Defense Advanced Research Projects Agency, agenzia americana per la ricerca di nuove tecnologie militari, nella speranza che si possano aiutare anche i veterani di guerra. Noi ci auguriamo che presto un sistema come questo possa essere alla portata di tutti coloro che ne hanno bisogno.


E con questo e tutto arrivederci al prossimo...





Prototipi da testare svela tumori in un soffio

Il nuovo apparecchio “sniffa tumori” arriva dal Georgia Institute of Technology e potrebbe finalmente semplificare un’operazione molto delicata come la ricerca nell’organismo di eventuali cellule maligne. Al momento quelle ai polmoni e al seno.



"Può effettuare analisi preventive sui tumori ai polmoni e al seno"


Test di prova - Un gruppo di scienziati del Georgia Institute of Technology (Atlanta, Stati Uniti) - in coccasione dell’annuale evento organizzato dall’American Society of Clinical Oncology lo scorso 2 giugno a Chicago - ha presentato uno strumento in grado di individuare eventuali masse cancerogene. È un progetto ancora in fase di test e sviluppo e, al momento, sembra rivelarsi affidabile solo in caso di tumori ai polmoni e al seno. Ma è già un buon punto di partenza.

Facile come respirare - Basta soffiare all’interno di un tubo per consentire all’apparecchio di esaminare tutte le sostanze presenti nel respiro ed effettuare le analisi necessarie per la diagnosi. A vederlo sembra davvero semplice da utilizzare, sia per chi è del mestiere sia per chi si trova nella scomoda posizione di paziente.

Antenati ingombranti - La speranza è quella che tu non abbia mai a che fare con questo genere di strumentazione, ma già sapere che qualcosa di simile è in fase di studio è un passo avanti. I macchinari utilizzati finora per diagnosticare i tumori sono ingombranti, invasivi e anche molto costosi. Come se non bastasse sono anche difficili da utilizzare. Questo sistema sembra risolvere in un batter d’occhio tutti questi problemi.

Un guadagno per tutti - Se davvero si dimostrerà efficace, potresti risentirne parlare presto. Non è da sottovalutare come effettivamente questo dispositivo sia in grado di abbatterebbe costi e manutenzione. Pensa, inoltre, a come ne trarrebbero vantaggio paesi finora completamente sprovvisti di apparecchiature di quest tipo, non solo per questioni economiche, ma anche a causa di tabù ideologici e religiosi.




domenica 17 giugno 2012

Quante ossa a il corpo umano...?

Le ossa che abbiamo nel corpo umano sono:






208 Ossa di cui:
31 della testa
51 del troncoe
64 arti superiori
62 arti inferiori
Però cé da dire anche che quando siamo neonati ne abbiamo 340 ossa.



venerdì 15 giugno 2012

News! Governo pronto all'arrivo degli Ufo!!!





Ciao a tutti da Roy, DOPO la curiosità che mi è entrata in testa sul le notizie dell'uomo del futuro mi sono messo a fare la prima ricerca su quello che lui afferma per il 2008... oggi vi presento un argomento che per alcuni risulterà già sentito, ma che comunque è sempre interessante parlarne... il 22 febbraio si è tenuta una riunione su come presentare all'umanità l'arrivo degli ufo su la terra.. non c'entra nulla il 2012, esiste anche uno scritto di due persone che hanno divulgato via internet il discorso telefonico fatto tramite un'addetto alla riunione!!!
prima di cominciare, vi presenterò 2 notizie interessanti :)
1) MILITARI INGLESI FILMANO 13 UFO CON IL CELLULARE 
Il caporale Mark Proctor , 38 anni, ha raccontato: "ero di guardia quando ho sentito alcuni ragazzi da fuori gridare. Sono corso fuori ed ho visto che il trambusto era provocato da 13 oggetti in aria. Zizagavano rapidamente ma sono riuscito a filmarne due prima di vederli scomparire. Erano come cubi rotanti di molteplici colori".
2) L'EQUADOR ANNUNCIA CHE GLI UFO ESISTONO 
Il Governo dell'Ecuador ha annunciato la declassificazione di documenti inerenti circa 44 segnalazioni con rapporti di avvistamenti UFO eseguiti da testimoni ufficiali. Ora il presidente del governo attuale, ha emanato un dispaccio ufficiale, nel quale si dichiara apertamente che gli UFO esistono e per ora non rappresentano una minaccia!!
per chi su nibiru2012 ha seguito la vicenda del l'uomo che viene dal futuro potrà trovare un certo collegamento... esso infatti dice che nel 2008 i governi faranno luce al mondo su la vera esistenza degli alieni....
NEW YORK: RIUNIONE SEGRETA PER L'ARRIVO DI ALIENI SU LA TERRA!!! 
Questa notizia proviene dal Professor Michael Salla, dell'American University di Washington, politologo e uno dei massimi esponenti dell'Esopolitica. Ha affermato di aver ricevuto una email da due colleghi fidati (Clay e Shawn Pickering) informandolo di aver avuto un incontro segreto con una fonte affidabile, la mattina del 12 Febbraio 2008, presso l'ufficio di New York delle Nazioni Unite, riguardante la recente ondata di avvistamenti UFO. Sembra che un certo numero di Stati Nazione siano preoccupati per l'impatto di un aumento di avvistamenti UFO e vogliono essere informati su cosa stia accadendo. La loro sorgente di informazioni, che attualmente lavora al corpo diplomatico, ha dovuto viaggiare di prima mattina per presenziare alla riunione alle Nazioni Unite. La loro fonte ha rivelato che un gruppo di lavoro segreto sugli UFO esiste e che autorizza il rilascio di tali informazioni al pubblico, in uno sforzo di acclimatazione a ciò che sta per svolgersi. La data del 2013 è stata stilata per la divulgazione ufficiale e / o quando gli extraterrestri si mostreranno in un modo inequivocabile. Nel frattempo ci sarà l'acclimatazione, correlata alle uscite di informazioni. Soprattutto, la fonte ha rivelato che gli eventi che porteranno alla divulgazione ufficiale coinvolgerà gli extraterrestri orientati più eticamente e che non rappresentano una minaccia militare al mondo. Le informazioni riportate di seguito possono essere correlate al recente dibattito in seno al parlamento giapponese e alle dichiarazioni del ministro della Difesa su come il Giappone risponderebbe agli extraterrestri che compaiono nello spazio aereo giapponese, che appaiono con intenti pacifici. Sembra che gli Stati Nazione si stiano muovendo in avanti nello sviluppo di politiche pubbliche sul modo di rispondere all'apparizione di extraterrestri. Quindi, se le informazioni riportate di seguito sono esatte, allora è probabile che vedremo altri esempi di governi fare dichiarazioni ufficiali su come si possa rispondere a extraterrestri che si mostrassero nello spazio aereo. È probabile che i parlamentari di tutto il mondo inizieranno a ricevere "briefing", per aiutarli a sviluppare le politiche pubbliche riguardanti la vita extraterrestre. Tali "briefing" probabilmente si estenderanno ai "mass media", che daranno più informazione mediatica agli avvistamenti UFO, come è successo al "Larry King Live" della CNN. L'aumento della infomazione sui "massi media"porterà probabilmente alla divulgazione di segreti su tecnologie antigravitazionali, che sono stati secretate per oltre 50 anni, come preludio alla rivelazione ufficiale della esistenza di vita extraterrestre. La fonte fa riferimento anche a numerosi suicidi avvenuti nell'ambito dell'ambiente scientifico, che probabilmente sono correlati a coloro che verranno a sapere che gran parte di ciò che hanno imparato e creduto per più di una vita è stata una menzogna. Il Rapporto "Brookings", stilato nel 1961, afferma che gli scienziati saranno i più vulnerabili alla divulgazione di vita extraterrestre, dato che renderà superflue molte delle amate teorie scientifiche e modelli detenuti da questa comunità. Nel complesso, sembra che un conto alla rovescia è già in corso per la divulgazione ufficiale intorno al 2013, e che gli Stati Nazione e le Nazioni Unite intere sono state informate. Il processo di acclimatazione accelererà nel corso dei prossimi cinque anni ,come aumenteranno gli avvistamenti UFO in tutto il mondo costringendo i governi a rendere pubbliche le dichiarazioni politiche sugli UFO e la vita extraterrestre. Inoltre la fonte afferma che i Russi sono molto preoccupati sulla questione, cosi come sono preoccupati altri Stati Nazione. Si afferma che quando verrà divulgato il tutto attorno al 2013, verrà fatto senza ambiguità.
Scioccante vero? curioso :) vi presento una notizia che pare fresca fresca, un elicottero della polizia insegue un ufo, il racconto è il documento è stato riconosciuto dalle autorità come vero!!!
ELICOTTERO DELLA POLIZIA INSEGUE UN UFO
Un elicottero della Polizia (un EC135T21) ha inseguito un UFO dopo che l'oggetto si e' quasi scontrato contro il mezzo militare.

Il pilota e' stato costretto a compiere una brusca manovra per evitare la collisione contro l'UFO. Tutto questo episodio e' avvenuto mentre l'equipaggio era di ritorno dalla base di St. Athan, vicino a Cardiff.

I tre dell'equipaggio, hanno descritto l'oggetto come un disco volante. Lo hanno inseguito in direzione di North Devon, inseguimento durato fino a quando il velivolo militare ha dovuto fare dietro-front a causa del carburante che era quasi esaurito.

L'inseguimento e avvenuto a circa 500 piedi di altezza.

Un portavoce della Polizia ha confermato l'incidente e l'episodio e' stato segnalato alle autorita' competenti che hanno ribadito la competenza dell'equipaggio.

Stranamente, l'equipaggio non ha potuto vedere l'oggetto misterioso con il visore notturno in dotazione, ma l'UFO era 'chiaramente visibile' a occhio nudo.

Dal rapporto emerge che l'UFO era in rotta di collisione contro l'elicottero a grande velocita'. I militari hanno inseguito l'oggetto fino sopra al canale di Bristol, ma a causa di mancanza di carburante sono dovuti tornare indietro.

Anche se l'elicottero e' dotato di telecamere e altre apparecchiature pare che nessun filmato o foto siano state catturate.

Questo avvistamento avviene dopo il recente rilascio dei misteriosi files che il Governo ha pubblicato circa gli avvistamenti di UFO.
raccontato così sembra leggermete normale ad altre notizie, ma esiste anche una news dell'ultima ora riguardante a questa notizia!!!
ALTRE VOCI RIGUARDO ALL'INSEGUIMENTO UFO
Nuovi sviluppi sul caso a Cardiff, arrivano le conferme.

Dopo le coraggiose affermazioni dei tre agenti coinvolti nell'inseguimento dell'UFO, altri testimoni si sono fatti avanti.
Sta suscitando notevole scalpore tra le fonti di informazione mondiale, l'episodio avvenuto il 7 giugno di quest'anno che ha visto coinvolti tre poliziotti inglesi all'inseguimento aereo di un oggetto volante non identificato.
I tre agenti stavano atterrando con il loro elicottero alla base di St. Athan nei pressi di Cardiff, quando l'UFO è apparso a gran velocità e in apparente rotta di collisione con il mezzo inglese.

Gli agenti, dopo aver scongiurato l'impatto, si sono lanciati all'inseguimento dell'oggetto che hanno descritto con dovizia di particolari come il "classico disco volante", corredato da luci lampeggianti tutte intorno.
Le affermazioni schiette e audaci degli agenti, portate ad una visibilità mondiale dai media, hanno fatto si che centinaia di testimoni dapprima timorosi di essere ridicolizzati, si facessero avanti a supporto di quanto dichiarato dai poliziotti.
Sembra che l'UFO si sia dato un bel da fare durante quella notte, non essendo evidentemente afflitto dai problemi di carburante che hanno costretto l'elicottero della polizia a desistere dall'inseguimento.

La signora Williams ha addirittura temuto una invasione in stile "Indipendence Days", quando ha visto nella cielo spora al parco di Aberdare Country, volteggiare per circa un minuto e mezzo e poi sparire un classico disco volante, con tanto di cupola, "...come un pianeta con cerchi intorno.".
La signora di 45 anni, la cui testimonianza è stata raccolta dal "The Sun", quotidiano inglese sempre più attento a questa fenomenologia negli ultimi mesi, non si è fatta avanti prima per timore di essere presa in giro, vista la peculiarità della sua esperienza.
Stessa reazione ha avuto il duo di cabaret di Katy Cunnion and Russell Quinn, che incoraggiati dall'atteggiamento degli agenti si sono esposti affermando che quella stessa sera, dopo la "caccia" dell'elicottero delle forze dell'ordine, una strana luce li ha seguiti.
"All'inizio pensavo che fosse un elicottero - racconta Katy - ma ogni volta che cambiavo direzione era nello stesso posto. E' sparita e poi mi sono spaventata un po' quando la luce è riapparsa dal nulla, ma questa volta abbastanza vicina da distinguerne la forma. Era a forma di disco, con luci che lampeggiavano in sequenza. Non era assolutamente un aeroplano o un altro velivolo di quelli che conosco.
Infine dopo un'ora circa è sparito all'indietro in un baleno, come una stella cadente".

David Coggins, uno studioso del fenomeno UFO da circa 30 anni, fa sapere che negli ultimi tre mesi, i piloti di linea hanno segnalato almeno 2-3 incontri a settimana con oggetti volanti non identificati sul Canale di Bristol.
Il Ministero della Difesa Inglese, mentre in tutto il mondo quello di Cardiff è già un punto cardine nella casistica ufologica, a distanza di due settimane sta ancora aspettando che gli venga recapitato il rapporto della polizia sull'accaduto.
Pare eccitante come notizia, ormai è vero che nel giro di 4 mesi si sono avute storie più o meno simi a questa, quasi 60!!! allora a fine anno ci sarà un aumento di ufo nel cielo per abbituarci all'arrivo finale? il fatto stà che il governo dovrebbe avvisare tutti, poliziotti compresi per evitare scene del genere, mettiamo per un attimo che i poliziotti avrebbero aperto il fuoco su l'ufo!!! cosa sarebbe successo il mese scorso? :(
ecco la discussione avvenuta tra i tre membri della riunione su gli ufo...buona lettura ragazzi :) 
Ecco a voi il testo della comunicazione. (nda)

Ho fatto circolare recentemente un articolo per descrivere l' incontro segreto che sembra essere avvenuto a New York nell' ufficio delle Nazioni Unite per discutere sugli UFO e la vita extraterrestre. La sorgente confidenziale (A) lavora come membro della comunità diplomatica e ha rivelato questa informazione a due ricercatori, Shawn e Clay Pickering. Ho il piacere di annunciare che ho ricevuto conferma indipendente che l' incontro suddetto è avvenuto la mattina del 12 febbraio 2008, come hanno affermato Clay e Shawn. 

Ho avuto anche conferme su cio' di cui si è parlato nell' incontro da un' altra fonte (B) che ritengo molto affidabile. E' stato affermato che un documento è circolato nell' incontro e ora si sta diffondendo a ministri importanti di molte nazioni per ulteriori studi e commenti in merito.

Devo ancora vedere il documento, che dovrebbe riferirsi ad un' offerta da parte degi extraterrestri di aiutare l' umanità e prepararla alla rivelazione finale sulla vita extraterrestre. Si sarebbe anche discusso su come le Nazioni Unite siano state incoraggiate al rilascio delle tecnologie segrete che rivoluzionerebbero lo sviluppo della free energy.

La data 2013 è stata data come il tempo in cui gli extraterrestri appariranno palesemente. Questo coincide con la data che ho rilasciato nell' ultimo articolo. Rilascerò altre informazioni sul documento e sulla fonte (B) che ha confermato l' incontro, nella mia prossima comunicazione su questa iniziativa di rivelazione delle NU sugli UFO e la vita extraterrestre.

Cio' che segue è un rapporto su un ulteriore incontro tra Clay e Shawn Pickering e la loro fonte confidenziale (A), in merito all' incontro alle NU sugli UFO tenutosi a mattina del 12 febbraio 2008. Hanno sottolineato che la "rivelazione palese" della vita extraterrestre, sopra le città piu' grandi, avverrebbe nel 2017, invece che nel 2013 come descritto nell' articolo precedente. I ruoli della religione e della crescita della popolazione sono stati discussi e sembrano aver sollevato diverse questioni, soprattutto per l' India.

Un termine descrittivo scelto dalla fonte A per la rivelazione extraterrestre nel 2017 è stato "The Controllers" ( NDT I Controllori ). Questo termine ha chiare connotazioni psicologiche ed è stato scelto perchè ha un particolare effetto sul pubblico, sia per gli stati membri delle NU che per la popolazione in generale.
Questo indica che la fonte A sta riportando informazioni progettate per scatenare una reazione psicologica su certe questioni.

Un altro aspetto del seguente rapporto è che si afferma che l' India avrebbe grande difficoltà con la rivelazione sulla vita extraterrestre, che potrebbe poi portare all' eliminazione dell' Induismo. Ciò appare in contraddizione con l' antica tradizione delle tecnologie avanzate e sulla vita extraterrestre presenti nei testi Vedici e nella molteplicità degli dei. Se le cose stanno come dicono le fonti, i Cattolici di Roma avranno tempi piu' facili con la rivelazione di "tre Dei in uno".

Io credo che la menzione dell' India come paese che puo' avere difficoltà con la rivelazione è come una macchinazione per confondere i problemi relativi alla rivelazione. Combinata al termine descrittivo per gli ET, "I Controllori", per scatenare un certo effetto psicologico, è possibile che l' informazione sia stata diffusa da agenzie di intelligence ed esperti in operazioni psicologiche.

Nel messaggio del 13 febbraio, la fonte di Clay e Shawn si è riferita ad un Ammiraglio come colui che ha rivelato la notizia sull' incontro alle NU. Questo evidenzia che l' Ufficio Investigativo della Marina è coinvolto con l' iniziativa di rivelazione sugli UFO o che sta filtrando le informazioni da rilasciare ?

Per me, piu' interessante è stato il contrasto tra l' ordine del giorno della riunione rivelato dalla fonte A di Clay e Shawn e cio' che mi è stato detto dalla fonte indipendente B che ha confermato la riunione alle NU.
La fonte B si è concentrata sulle questioni relative al rilascio delle tecnologie per le nuove fonti di energia e su un documento, mentre la fonte A si è concentrata sulla crescita della popolazione e sulla religione. Curiosamente la fonte A non ha parlato di alcun documento in circolazione tra gli stati delle NU.

In conclusione, sono soddisfatto che sia avvenuto un incontro alle NU nell' ufficio di New York il 12, per discutere sugli UFO e gli extraterrestri. Cio' che traspare dalla riunione sembra differire tra la fonte A e la fonte B indipendente.
Il documento in circolazione tra i ministri delle nazioni aiuterà a capire cio' su cui si è discusso nell' incontro. Sono alla ricerca dei documenti, per avere una migliore idea sull' ordine del giorno, in merito al ruolo delle NU sulla divulgazione pubblica della realtà extraterrestre.
Bene, per ora ragazzi è tutto, spero di avervi dato una bella lettura su quanto e successo in questi ultimi mesi :) tutti alla ricerca di nuovi avvistamenti allora ;) alla prossima!!!! 

Esperimenti Scientifici

 Reazione chimica tra aceto e bicarbonato


Tornado

I tornado sono dei vortici d'aria che si creano sulla terraferma in un ambiente metereologico particolarmente instabile. Devono essere presenti venti a diversa direzione ed intensità nei diversi strati dell'atmosfera. Quando a terra si ha una massa di aria calda che viene costretta dai venti a risalire si scontra con la massa di aria fredda sovrastante creando una nuvola a base larga e piatta che si trasforma in un cumulonembo in quanto aria calda continua a salire e raffreddarsi. A questo punto parti di aria fredda ridiscendono ai lati del cumulonembo creando l'incudine del tornado.



Il movimento vorticoso del tornado è dato da anomali venti del temporale in atto, che di norma dovrebbero essere rettilinei, ma che in questo caso formano dei vortici a causa del contrasto fra le correnti d'aria ascendenti e discendenti.



Scienza generatore di corrente alternata.

Scienza generatore di corrente alternata

Un generatore elettrico è uno strumento che trasforma energia meccanica in energia elettrica, il cui principio di funzionamento si basa sul fenomeno dell’induzione elettromagnetica. Se, tramite la variazione di un campo magnetico, è possibile indurre una corrente in un circuito, la corrente prodotta può anche essere utilizzata, per esempio per accendere una lampadina.



I generatori elettrici impiegati negli impianti per la produzione di elettricità sono strumenti piuttosto complessi, ma il loro principio di funzionamento è molto semplice. Schematicamente sono costituiti da uno o più avvolgimenti di filo conduttore (bobine), ai quali viene fornita energia meccanica per farli ruotare all’interno di un intenso campo magnetico. L’energia meccanica può essere fornita per esempio da una turbina mossa dall’acqua in un impianto idroelettrico, o dalla combustione in un impianto termoelettrico. La bobina, libera di ruotare, viene detta rotore, mentre il magnete fisso viene detto statore.
Come funziona: la rotazione del magnete genera un campo magnetico variabile, questo determina nell’avvolgimento la generazione di una corrente elettrica in base ad uno dei principi fondamentali dell’elettromagnetismo: “In un conduttore immerso in un campo magnetico variabile si genera una corrente elettrica.”
Per ottenere una tensione più elevata bisogna aumentare il numero di spire dell’avvolgimento.