domenica 26 agosto 2012

Vulcani...


File:Spaccato vulcano ita.png
Un vulcano è una struttura geologica complessa, che si genera all'interno della crosta terrestre per la risalita, in seguito ad attività eruttiva, di massa rocciosa fusa (chiamata magma) formatasi al di sotto o all'interno della crosta terrestre.

Un vulcano è formato da una struttura non visibile, interna alla crosta (comprendente camera magmatica, condotti magmatici,...) e una struttura visibile formata dal rilievo vulcanico. Più comunemente con il termine vulcano ci si riferisce solo alla parte esterna e visibile dell'apparato vulcanico ossia proprio alrilievo, più o meno conico, formato dall'accumulo di tutti quei materiali liquidi, solidi o gassosi, che sono stati emessi dai crateri durante le varie fasi eruttive del vulcano stesso. Più in generale sono vulcani tutte le discontinuità nella crosta terrestre attraverso le quali, con manifestazioni varie, si fanno strada i prodotti dell'attività magmatica endogena: polveri, gas, vapori e materiali fusi solidi (vulcanismo).

La fuoriuscita di materiale è detta eruzione e i materiali eruttati sono lavacenerelapilligas, scorie varie e vapore acqueo. Le masse di rocce che formano un vulcano vengono chiamate rocce ignee, poiché derivano dal raffreddamento di un magma risalito dall'interno della Terra. La forma e l'altezza di un vulcano dipendono da vari fattori tra cui l'età del vulcano, il tipo di attività eruttiva, la tipologia di magma emesso e le caratteristiche della struttura vulcanica sottostante al rilievo vulcanico. Sulla superficie terrestre il 90% dei vulcani sono sottomarini (in gran parte situati lungo le dorsali medio oceaniche) mentre circa 1500 sono quelli oggi attivi sulle terre emerse.

In Ecuador il vulcano Cotopaxi, che si trova nelle Ande, rappresenta uno dei vulcani più grandi al mondo con un’altezza stimata a 5.897 m. Ed è considerato anche uno dei più pericolosi tra i vulcani attivi.

La sua attività eruttiva è stata più volte causa di distruzione per i villaggi circostanti. Ma state tranquilli, dal 1904 il vulcano Cotopaxi ha continuato a dormire e oggi è solcato solo dai brividi adrenalinici di free climbers, bikers e turisti appassionati di sport estremi.
Anche il vulcano Popocatépētl in Messico è considerato tra i più alti esistenti e con la sua altezza pari a 5.426 m risulta il secondo al mondo. Il nome così evocativo richiama le parole ‘fumo’ e tepētl, ‘montagna’, vale a dire montagna che fuma nell’antica lingua nāhuatl. In effetti…
Sapevate che fino agli anni Novanta Popo era un centro ricreativo di snowboarding per i cittadini di quella zona?
I vulcani rappresentano uno spettacolo incredibile, in cui un’esplosione di fuoco crea una natura sublime e al tempo stesso colma di un orrore ancestrale.
In questa lista infuocata non poteva mancare l’Italia, con l’Etna. Alto ben 3.326 m è il più grande vulcano in Europa, nonché il più attivo. E’ infatti conosciuto per qualcosa come 200 eruzioni stimate.

Sapete cosa significa la parola Etna? Il nome di questo vulcano deriva dall’arabo e vuol dire ‘montagna di fuoco’. Alla faccia della non integrazione razziale.
Dal celebre Fujiyama in Giappone al cileno Llaima, alla pacifica ma magmatica Indonesia con il Gunung Merapi.

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