Un vulcano è
una struttura geologica complessa,
che si genera all'interno della crosta
terrestre per
la risalita, in seguito ad attività
eruttiva,
di massa rocciosa fusa
(chiamata magma)
formatasi al di sotto o all'interno della crosta terrestre.
Un
vulcano è formato da una struttura non visibile, interna alla crosta
(comprendente camera
magmatica,
condotti magmatici,...) e una struttura visibile formata dal rilievo
vulcanico. Più comunemente con il termine vulcano ci si riferisce
solo alla parte esterna e visibile dell'apparato vulcanico ossia
proprio alrilievo,
più o meno conico, formato dall'accumulo di tutti quei materiali
liquidi, solidi o gassosi, che sono stati emessi dai crateri durante
le varie fasi eruttive del vulcano stesso. Più in generale sono
vulcani tutte le discontinuità nella crosta terrestre attraverso le
quali, con manifestazioni varie, si fanno strada i prodotti
dell'attività magmatica endogena: polveri, gas, vapori e materiali
fusi solidi (vulcanismo).
La
fuoriuscita di materiale è detta eruzione e
i materiali eruttati sono lava, cenere, lapilli, gas,
scorie varie e vapore
acqueo.
Le masse di rocce che formano un vulcano vengono chiamate rocce
ignee,
poiché derivano dal raffreddamento di un magma risalito dall'interno
della Terra.
La forma e l'altezza di un vulcano dipendono da vari fattori tra cui
l'età del vulcano, il tipo di attività eruttiva, la tipologia di
magma emesso e le caratteristiche della struttura vulcanica
sottostante al rilievo vulcanico. Sulla superficie terrestre il 90%
dei vulcani sono sottomarini (in
gran parte situati lungo le dorsali medio
oceaniche) mentre circa 1500 sono quelli oggi attivi sulle terre
emerse.
In
Ecuador il vulcano
Cotopaxi,
che si trova nelle Ande, rappresenta uno dei vulcani più grandi al
mondo con un’altezza stimata a 5.897
m.
Ed è considerato anche uno
dei più pericolosi tra i vulcani attivi.
La
sua attività eruttiva è stata più volte causa di distruzione per i
villaggi circostanti. Ma state tranquilli, dal 1904 il vulcano
Cotopaxi ha continuato a dormire e oggi è solcato solo dai brividi
adrenalinici di free climbers,
bikers e turisti
appassionati di sport estremi.
Anche
il vulcano
Popocatépētl in Messico è
considerato tra i più alti esistenti e con la sua altezza pari
a 5.426
m risulta
il secondo al mondo. Il nome così evocativo richiama le parole
‘fumo’ e tepētl,
‘montagna’, vale a dire montagna che fuma nell’antica
lingua nāhuatl.
In effetti…
Sapevate
che fino agli anni Novanta Popo era un centro
ricreativo di snowboarding per
i cittadini di quella zona?
I
vulcani rappresentano uno spettacolo incredibile, in cui
un’esplosione di fuoco crea una natura sublime e al tempo stesso
colma di un
orrore ancestrale.
In
questa lista infuocata non poteva mancare l’Italia, con l’Etna.
Alto ben 3.326
m è il
più grande vulcano in Europa,
nonché il più attivo. E’ infatti conosciuto per qualcosa come 200
eruzioni stimate.
Sapete
cosa significa la parola Etna? Il nome di questo vulcano deriva
dall’arabo e vuol dire ‘montagna di fuoco’. Alla faccia della
non integrazione razziale.
Dal
celebre Fujiyama
in Giappone al
cileno Llaima,
alla pacifica ma magmatica Indonesia
con il Gunung Merapi.
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